PASQUALE SQUITIERI
Si avvicina al cinema verso la fine degli anni sessanta dirigendo Io e Dio (1969), melò dai connotati duri ambientato in un paese di montagna. Dopo alcuni western girati con lo pseudonimo di William Redford, inizia un suo personale percorso di ricerca che lo porta a trattare, spesso con scelte radicali e provocatorie, temi di carattere storico-politico come ne Il prefetto di ferro (1977), Claretta (1984), Li chiamarono... briganti! (1999). Un altro filone persorso dal regista napoletano è quello di soggetti legati a episodi, fatti e problemi dell`Italia contemporanea come la droga in Atto di dolore (1991), il razzismo in Il colore dell`odio (1989), il terrorismo ne Gli invisibili (1988), la mafia ne Il pentito (1985), Camorra (1972), l`immigrazione in Razza selvaggia (1980). Squitieri è anche sceneggiatore dei propri film che realizza, molti dei quali sono interpretati da Claudia Cardinale. Regista rude e diretto, amante della provocazione e di un certo estremismo interpretativo che talvolta sfocia in una vena percepibilmente retorica, dal punto di vista storico, le sue audaci semplificazione si prestano spesso alla critica di "un certo pressappochismo interpretativo" che invece non gli appartiene.
RAFFAELE MALLUCCI
Raffaele Mallucci è Giornalista Produttore Cinematografico Documentarista.
Ha collaborato con la TV Canadese a Montreal curando un programma per gli Italo/Canadesi per 5 anni. Ha prodotto diversi Documentari in Argentina e Brasile.
Ha prodotto una Serie Televisiva coprodotta insieme la Globo TV Brasiliana.
Ha prodotto in Brasile delle fiction sulle truffe alle Assicurazioni inglesi, i Loyds.
Ultimo film prodotto in Brasile " Anita" per la Regia di Aurelio Grimaldi.
Raffaele Mallucci produce, oggi, per un circuito di 300 TV private e Satellitari e siti internet, rubriche di informazione cinematografica fra le quali " Ciak si Gira" "Cinemondo" " Cinerama" "Ciak Giovani" per l`Agis e rubriche radiofoniche.
AURELIO GRIMALDI
Regista, sceneggiatore e scrittore. Nato nel 1957. Insegnante elementare, dalla metà degli anni `80 ha pubblicato diversi libri tra cui "Mery per sempre" che nel 1988 è stato portato sullo schermo da Marco Risi. Dopo il successo del film, ha iniziato a dedicarsi alla sceneggiatura - "Ragazzi fuori" (1990) sempre diretto da Risi, "Uomo di rispetto" (1992) di Damiano Damiani, "Fermo posta Tinto Brass" (1995) - e alla regia cinematografica: "La discesa di Aclà a Floristella" (1992), presentato al Festival del Cinema di Venezia, "La ribelle" (1993) interpretato da Penelope Cruz e presentato al Festival di Locarno, "Le Buttane" (1994, tratto dal suo libro omonimo) presentato al Festival di Cannes e vincitore del premio della critica al Festival del cinema di Rotterdam. Nel 1996 ha portato sullo schermo "Nerolio", tratto dal romanzo di Pier Paolo Pasolini, anche questo presentato in competizione in vari festival internazionali. Dopo "Il macellaio" (1998) e "La donna lupo" (1999) che non hanno raccolto grandi consensi, è la volta di "Iris" (2000) e "Rosa Funzeca" (2002), presentato come evento speciale a Venezia. Per la televisione ha diretto "Un nuovo giorno", vincitore del premio per la miglior regia e la miglior interpretazione femminile al Festival di Salerno."Nfernu veru" (`85), "Storia di Enza" (`91), "Palermo che muore Palermo che nasce" (`94) e "I Violanti" (`95) sono gli altri volumi pubblicati. Gira il film "Anita",prodotto da ISVEMA, sulla vita di Anita Garibaldi, passato in concorso alla II Mostra del Cinema dello Stretto di Messina.
Aurelio scrittore attento e regista "fuori le righe", è uno degli autori più apprezzati nel panorama del cinema italiano.
MARCO WERBA
Nato a Madrid (Spagna) nel 1963. Ha compiuto gli studi umanistici e musicali in Italia (pianoforte con Ignes Salvucci, Armonia principale con Claudio Perugini e David Keberlè) e all`estero (corsi di composizione, orchestrazione e musica per film al "Mannes College of Music" di New York (USA), e corsi di direzione d`orchestra sotto la guida di Jean Jacques Werner presso l`Academie de Musique de Guerande et des pays de la Loire – Francia).
Werba è stato a stretto contatto ed ha avuto modo di conoscere alcuni dei "compositori cinematografici" più importanti come Jerry Goldsmith, Philip Glass, Michael Nyman, John Scott, Georges Delerue, Gabriel Yared e Francis Lai.
Nel 1989 Marco Werba ha vinto il premio "COLONNA SONORA" (Opera Prima) dell`Ente dello Spettacolo per le musiche del film "Zoo" di Cristina Comencini.
Il M° Werba ha fatto parte della Giuria di premiazione della Mostra Internazionale del Cinema d`autore di Sanremo e nel 1993 è stato vice-presidente della Giuria.
Nel 1996 Marco Werba è stato ospite del Governo della Bielorussia, ed alcune sue composizioni sono state eseguite dall`Orchestra "Gomel City Symphony" e dal gruppo strumentale "Minuet Ensemble" di Svetlogorsk.
Nel 2002 ha creato, insieme alla Scuola superiore di musica "Musicarte", il primo Concorso Internazionale di musiche per film (PREMIO MARIO NASCIMBENE) ed ha fatto parte della Giuria insieme a Nicola Piovani, Carlo Rustichelli, Renzo Rossellini ed Ermanno Comuzio.
E` stato corrispondente estero della rivista belga "Soundtrack", dedicata alle colonne sonore ed il creatore dello stage Internazionale "Musiche per immagini".
Ha collaborato con i cori dell`Accademia Filarmonica Romana e della Cappella Giulia in Vaticano diretti da Mons. Pablo Colino, partecipando ad eventi commemorativi alla presenza del Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi e del Premio Nobel Mikhail Gorbaciov, a funzioni sacre alla presenza del Papa, ed a concerti con solisti di fama mondiale come Josè Carreras, Monserrat Caballè, Cecilia Gasdia ed il M° Claudio Scimone (Solisti Veneti).
Il M° Werba è autore di svariate composizioni sinfoniche e da camera come la "Cantata per i Sopravvissuti", il "Misterium", il "Concerto per chitarra e orchestra d`archi", "La Sinfonia del deserto", l` "Adagio per le vittime di Auschwitz", la "Messa Solenne in La maggiore", ecc.
Tra gli altri lavori per il cinema sono da menzionare "A Dio piacendo" di Filippo Altadonna con Corinne Clery e Ivano Marescotti e "Amore e Libertà" (Masaniello), di Angelo Antonucci con Sergio Assisi, Franco Nero e Anna Galiena.
Il 23 maggio 2006 Marco Werba ha ricevuto il premio Speciale della città di Caserta per le musiche del film "Amore e libertà" (Masaniello) "per aver realizzato esaltanti brani inediti e per aver arrangiato il tema d`amore del premio Oscar Francis Lai".
Di recente Marco Werba ha composto la colonna sonora del film "Anita, una vita per Garibaldi" del regista Aurelio Grimaldi.
FRANCESCO CARUSO LITRICO
Si occupa di uffici stampa connessi al mondo del cinema, Tra cui:Taxi Lovers con Edoardo Leo, regia Luigi Di Fiore; E guardo il mondo da un Oblò con Luca Seta, Andy Luotto regia Stefano Calvagna; Circonudo con Moira Orfei, Violante Placido, regia Andrea Bezziccheri; Nemici per la pelle con Stefano Masciarelli, Cristiano Malgioglio regia Rossella Drudi; Shan, il cuore antico dei popoli naturali con Rosalba Nattero, regia Stefano Milla; L`uomo spezzato con Stefano Calvagna, regia Stefano Calvagna; Il Lupo Antonella Ponziani, Enrico Montesano, regia Stefano Calvagna; Il peso dell`aria con Brunella De Nardo, Corinne Clery, Claudio Angrelini regia Stefano Calvagna; Il peso dell`aria 2 con Brunella De Nardo, Stefano Calvagna, regia Stefano Calvagna; Il Punto Rosso con Andy Luotto, Angelo Infanti, Ernesto Mahieux, Solvi Stubing, regia Marco Carlucci; Il Soffio dell`anima di Valentina Lippi Bruni con Flavio Montrucchio, Lucrezia Piaggio, regia Victor Rambaldi; Guardando le stelle con Brunella De Nardo, Lucrezia Piaggio, Stefano Calvagna, regia Stefano Calvagna; Tuttifrutti con Alessandra Alberti, regia Alessandra Alberti; A pugni chiusi a cuore aperto (La tecnica gli allenamenti, i K.O. di un campione) con Vincenzo Cantatore regia Stefano Calvagna; I colpevoli con Edoardo Pesce, Edy Angelillo, regia Svevo Moltrasio. È anche un grande talent scout e press agent e come tale si occupa dell`ufficio stampa di Debora Caprioglio, Angelo Maresca, Donatella Rettore, Maria Rosaria Omaggio, Luca Capuano, Elisabetta Cavallotti, Stefano Calvagna, Letizia Letza, Donatella Pandimiglio. Non manca di curare Uffici stampa per il teatro: Il cappello di carta regia Nora Venturini; I viaggi di Gulliver regia Paolo Poli; Fiesta regia Roberto Biondi; Maledetta primavera Show regia Fabrizio Angelini; Caro Giacomo con Paola Pitagora; Stalker… Io ti cerco regia Marcello Cotugno; Moana … il punto dove il mare è più profondo regia Emiliano Raya; Gli imprevisti temporali d`estate regia Filippo Crivelli; Lezioni di sesso regia Emiliano Raya; La Banda con Flavio Insinna, musiche eseguite dal vivo dalla Swing Street Band regia Manfredi Rutelli; I tre moschettieri regia Pino Ammendola e Nicola Pistoia; Il berretto a sonagli, Il petto e la coscia di Indro Montanelli con Silvio Spaccesi, Rosaura Marchi regia Paolo Mosca; Idroscalo ‘93 regia Mario Gelardi; La duchessa di Amalfi regia Nuccio Siano; Scoppio di amore e guerra regia Duccio Camerini; A piedi nudi nell`anima con Donatella Pandimiglio; Tiny Alice regia Abel Ferrara; La forma delle cose regia Marcello Cotugno; Bash regia Marcello Cotugno; L`inserzione regia Marcello Cotugno; Closer + vicini regia Marcello Cotugno; Il primo bacio… non si scorda mai regia Renato Giordano; L`uomo la bestia e la virtù; L`ultima notte regia Alessandro Prete; Piantando chiodi nel pavimento con la fronte regia Stefano Reali; Frammenti di luce (San Francesco… l`uomo di Paola beata città di Calabria) regia Virginia Barrett; Il signore va a caccia regia Mario Scaccia; Naturalmente non possono mancare i Festival: Roma Videoclip; Siena Short Film Festival; Baff Busto Arsizio Film Festival; Crossover Bolling; Quartieri dell`Arte QdA Festiva; Festival del Teatro italiano Riviera d`Ulisse; Premio Fondi La Pastora; Telesia Film Festival Infine, Uffici Stampa Enti: Casa del cinema (Roma); Cotton Club (Roma); Compagnia Il piccoletto di Roma progetto teatrale di Ettore Scola; ArsTuaVitaMea; Biennale di arte contemporanea a Porto Ercole; ActMultimedia; Italia Promotion; Ufficio stampa di biennali d`arte e mostre.
